Bandito
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Da: Dove si andava a fare l'amore
Su: Nirve berkeley, ex Duke 790 '18, ex TRX 850 '97, ex CBR600F2 '94, ex GZP500S '99, ex B4 '9
# 1 ≡ Impressioni di un incompetente dopo un giro con la Energica
Stamane, stranamente, sono stato accettato per andare a provare una moto.
E ancora piu' strano e' che la moto sia completamente elettrica e veramente una moto.
Appena in sella le impressioni non sono state esaltanti a causa di una massa importante, una sella in cemento armato e una larghezza fra le gambe degna di un fazer 1000.
Per chi sia abituato ad un quadricilindrico con telaio perimetrale la cosa non sara' causa di scompensi, ma per chi viene da moto a vita stretta la cosa e' piuttosto spiacevole.
Molto preoccupato dalla mancanza di frizione e cambio mi sono invece trovato benissimo nel giro di 200 metri scarsi.
E' bastato abituarsi al fatto che piu' va piu' il rumore diventa sibilante e che l'erogazione della coppia non si smorza mai quindi... perche' cambiare?
Non dovere mettere in folle al semaforo (ne' tenere il freno come sugli scooter) mi e' risultato immediatamente intuitivo.
La partenza si gestisce con facilita' col gas grazie all'erogazione assolumente immediata rispetto al comando e sempre prevedibile.
Avevo iniziato con la rain terrorizzato dai numeri della coppia, ma una volta provata la sport non ho avuto ragioni di tornare indietro proprio per la prevedibilita' dell'erogazione a cui accennavo.
La citta' non e' il suo terreno: per gestire la massa importante le sospensioni sono tarate molto dure e sui crateri delle strade milanesi la cosa non e' divertente per nulla.
Per andare sul veloce probabilmente la Ego sarebbe stata preferibile perche' sopra i 130 l'aria si sente tanto.
Purtroppo e' sopra i 130 che il motore da' il massimo del piacere nel come risponde al gas e si puo' apprezzare in pieno la coppia mostruosa.
Fra le regolazioni del freno motore la massima impostazione e' quella che ricorda di piu' un medio-grosso bicilindrico (tipo il mio TRX) con il piacere aggiuntivo di non avere la tendenza a sobbalzare quando la velocita' in citta' si fa molto bassa: fantastica da questo punto di vista.
Una volta impostato col massimo freno motore non l'ho piu' toccata.
E' chiaramente la moto di uno con il box grande, qualcos'altro a due ruote dentro e tanti soldi nel portafoglio perche' con 150 chilometri massimi di autonomia (e non ci credo che si possa resistere col polso leggero richiesto per arrivarci) e' uno sfizio divertente e non un mezzo di trasporto.
[ Modificato da Satoru 21.05.2017 - 12:45 ]
Si chiamano controlli elettronici, non miracoli elettronici :-(