# 6 ≡ E.I.S. attrezzatura: cosa serve?
Se posso permettermi alcuni consigli derivanti da alcune esperienze giovanili di arrampicate invernali e lavoro in alta quota:
Poichè immagino che i sacchi a pelo dovranno essere trasportati a bordo dei mezzi è importante valutare anche le loro dimensioni da chiuso, per quanto ne so quelli in piumino sono gli unici ancor oggi ad essere caldissimi e richiudibili in poco spazio.
Portatevi anche un dicreto numero di coperte termiche, quelle in pellicola metallo-plastica color oro od argento usate anche dai soccorritori del 118, servono moltissimo a mantenere la temperatura corporea inalterata ed a combattere l'ipotermia.
Più che un solo paio di calze termiche ne userei diverse e di materiali differenti per avere comfort a contatto con l'epidermide e protezione al freddo.
In tempi remoti esistevano versioni portatili di "monega" alimentati da reazioni chimiche, messe all'interno del sacco a pelo lo riscaldavano prima del suo utilizzo.
Ottimi gli scarponi in goratex ma non scarterei quelli tradizionali doppi, con scarpetta interna rivestita in agnello, l'esterno della scarpa principale è generalmente mono pezzo e garantisce dalle infiltrazioni di acqua, mentre l'interno tiene caldo il piede; uno svantaggio è il peso e l'ingombro, però visto che non dovreste camminare molto.....
Per me le temperature di viaggio del Nat sono un po ottimistiche, nel senso che misurate con il termometro potrebbero essere credibili, però quelle avvertite saranno sicuramente inferiori.
Per i guanti io ne indosserei di leggeri in lana o simili e poi un altro paio in goratex od imbottiti di vario genere; va bene che non guidate delle MotoGP ma un pò di agilità nei movimenti dovreste mantenerla..... (non mettetevi a dieta, il grasso è un ottimo isolante termico
)
La stupiditïà degli altri mi affascina, ma preferisco la mia (E. Flaiano)
"Speed when you want it...,Power when you need it...,and Safety always..."