# 14 ≡ Re: [Report] Primo giro solitario in fuoristrada
setolo,
Citazione:
Io sono stato iscritto ad un motoclub e capisco cosa intendi.
Ogni 30 km si era fermi per un motivo o per l'altro(sigaretta, benzina, telefono etc.) oppure tutto a 200 km/h.
Alla fine li ho abbandonati per finire a girare da solo e mi faccio delle girate fenomenali godendomi il succo dell'andare in moto divertendomi.
Spero proprio che tra Banditi l'affiatamento sia migliore.
Ognuno deve ritenersi libero di intendere ovviamente la moto come crede; aggiungo alcune considerazioni a latere, ma neanche tanto:
- in fuoristrada bisogna evitare come la peste di essere soli, una banale scivolata può trasformarsi in un problema grosso, grossissimo...
- per strada succede quello che dici solo con gruppi eterogenei da 5/6 moto in su: non è questione di motoclub ma di persone; gli amici con cui giro mi conoscono bene ed io loro, quindi regole chiare, puntualità, pisciati e cagati, lunghezza dei giri più o meno prestabilita, nei cambi di direzione ci si aspetta, etc etc
- inoltre per strada scatta spesso la molla confronto/competizione che raramente accade in off.
Scusate l' OT.
Joe Graney, ingegnere di Santa Cruz Bicycles: ”Quello per cui gli addetti al marketing sono stipendiati è creare ragioni semplici e credibili per le quali un prodotto sia superiore e ripetere queste ragioni così tanto da renderle comunemente accettate"