Magari questo racconto ha solleticato qualche bandito mettendogli in testa qualche grillo per il prossimo anno; vorrei spendere allora cinque minuti per parlare di abbigliamento ed attrezzatura.
Una parte considerevole del risultato va imputata a una serie di fattori, tra i quali:
1) Preparazione della moto: dal CR125 al Goldwing passando per il bandito, è più che mai importante preparare bene il mezzo; un semplice inconveniente che in calda stagione arrecherebbe solo qualche disagio, in mezzo ad una nevicata o sotto la pioggia torrenziale in autostrada in mezzo ai camion può diventare un problema serio.
Fondamentali le moffole: mani asciutte e non fredde (calde è una parola pesante) migliorano di molto la qualità del viaggio.
Io ho montato anche la coperta paragambe: più che per il calore (già assicurato da abbigliamento tecnico ottimo) è stata utile per il tragitto sotto pioggia e neve... Poi serve anche per tenere asciutta la sella, che non è poco.
Di contro, nei tratti fortemente ventosi, davo la paga a Luna Rossa... L'avrei volentieri tagliata a striscioline con le forbici!
2) Officina portatile e ricambi: non si sa mai cosa può capitare, viste le condizioni difficili; bisogna avere con sè tutti gli attrezzi necessari alla manutenzione della moto. Non è per niente stupido, vista l'alta probabilità di cadute o scivolate, portarsi le leve freno e frizione di ricambio; può essere determinante portare anche le candele e, per chi non ha la frizione idraulica, un cavo di ricambio. Ricordarsi le lampadine...
Chi non ha l'avviamento a calcio si ricordi di portare i cavi, non sempre gli automobilisti o gli altri motociclanti li hanno dietro.
3) Abbigliamento tecnico e non: io indossavo le seguenti cose:
-abbigliamento due pezzi in lycra della Odlo, indossati direttamente sulla pelle: fondamentali;
-calze termiche da montagna o da sci; io ho quelle della Thorlo, sono fenomenali e non costano troppo;
-maglia pile sottile;
-tartaruga paraschiena;
-giacca senza maniche wind stopper, o piumino a pari caratteristiche: sembra di no, ma fa la differenza tra aver caldo o freddo;
-pantaloni in goretex sfoderabili con protezioni al ginocchio;
-giubbotto in goretex sfoderabile con protezioni ai gomiti ed alle spalle;
-tuta antipioggia: non andare via senza, ripara un casino. Io preferisco quella integrale alla due pezzi: è più scomoda da indossare, ma trattiene meglio il calore e non passa l'acqua da nessuna parte.
-soprascarpe con ghette, impermeabili: ho incontrato durante il viaggio di ritorno gente in condizioni pietose (seriamente...), in quanto avevano solo gli stivali da moto... Anche i migliori e più costosi dopo 200 km di pioggia intensa, lasciamo passare l'acqua: e, quando hai i piedi bagnati, sei fottuto.
-guanti: tecnici, buoni, caldi, con protezioni; io ne ho portato un paio di ricambio, mai usato (grazie alle moffole). Il mio compagno di gita utilizzava anche dei sottoguanti in seta... Molto dipende dalla sensibilità di ciascuno.
-scaldacollo in wind-stopper: fondamentale;
-sottocasco in seta: io non lo uso, dipende dal casco;
-casco: io ho il Nolan N102 com, ottimo acquisto. Il fatto di essere modulare si è rivelato vincente in un sacco di casi... Quando spingi la moto o fai una fatica incredibile, il poter alzare la parte anteriore e respirare non ha prezzo... Questo vale anche per la manovra in condizioni difficili... Riesci ad avere la visuale migliore; poi, i gusti sono gusti.
Utile è la visiera antifog, io l'avevo e, finchè ha funzionato, ha svolto egregiamente il suo compito assicurando un'ottima visuale. Tirando su la mentoniera rimaneva ben asciutta, ma sotto la pioggia (poi trasformatasi in neve, e di nuovo viceversa) e tirando su solo la visiera mi è entrata l'acqua tra i due strati, acqua che poi ha ghiacciato... Molto pittoresco l'effetto scenico, ma per un bel pezzo di strada non vedevo una banana... Guidare sotto la nevicata con la visiera alzata non è il massimo!
-calzature: le ho lasciate per ultime. Io per primo sono convinto che le calzature devono avere le protezioni, ma la tipologia della "gita" mi ha spinto a cercare altre soluzioni.
Mi serviva una scarpa buona e calda (oltrechè comoda e larga, il piede deve muoversi sennò sei spacciato) per il viaggio, ma in condizioni di farmi camminare ed appoggiare i piedi dalla moto in sicurezza anche nel recinto dell'elefante, tra fango, ghiaccio e neve.
Ho optato per delle calzature tecniche da lavoro composte, mi spiego: parte inferiore, fino al collo del piede fatta a guisa di stivale di gomma da pioggia; parte superiore in goretex wind-stopper con lacci (che spariscono quindi sotto i pantaloni, senza procurare rischi d'impigliamento). La suola ha un paio di strati di isolanti termici, di cui uno in alluminio; inoltre l'interno è foderato di pelo sintetico (tipo le moffole).
Si sono rivelate l'arma vincente, non ho mai avuto freddo e hanno sempre mantenuto un ottimo grip; 38 euro spesi bene...
Dimenticavo: noi che eravamo solo in due, abbiamo agganciato ai rispettivi portachiavi la reciproca chiave di ricambio della moto, per evitare scherzi... Se perdi le chiavi nella neve o nel fango... Hmmmm...
Passiamo ora al necessario per la permanenza in loco.
Una premessa: visto il carattere particolare dell'evento, con tutto ciò che ne consegue (fuochi d'artificio e scintille che finiscono sulle tende, fango, neve, o comunque sporco dappertutto, gente che ti cade ubriaca sulla tenda) ritengo sia da portare su (abbigliamento da viaggio a parte) roba scrausa, che può essere sporcata, rovinata o persa.
Tralascerò volontariamente le classiche robe da viaggio e gli effetti personali vari che ognuno si porta, e descriverò le robe "apposite" per l'Elefante.
Ecco qua:
-tenda, meglio se invernale. Calcolate sempre un posto in più (almeno) di quanti dovete dormirci.
Noi in due con una da quattro siamo stati benone, con la roba all'asciutto e al riparo.
-materassino serio, o gonfiabile o a cellule d'aria; qualcuno ha la brandina smontabile tipo esercito: la schiena vi ringrazierà, credetemi.
-sacco a pelo: deve essere tecnico, in piuma d'oca e bello ciccioso; chi ha freddo se ne porta due, e li usa uno dentro l'altro.
-teli: portarne almeno due, uno da mettere sotto la tenda, e uno più piccino per "esplodere" la roba a terra appena scaricata dalla moto. Resterà così pulita, a vista e ben in ordine.
-sacchi neri condominiali da immondizia. Hanno vari usi, da quello classico (sarà anche l'Elefantentreffen, ma è bello tenere pulito durante e dopo) a "guardaroba" della roba usata per viaggiare... Servono anche per riportarsi a casa la roba sporchissima senza impestare il resto (ad esempio la griglia).
-treppiede, catena e griglia: serve per cucinare, è la soluzione migliore (vedi foto);
-sega: importante, il legno che vendono è a fascine, e di discreto diametro. Segato dura di più, scalda meglio e tre volte: quando si porta, quando si taglia e quando si brucia!
-accetta: vedi sopra.
-contenitore per l'acqua: lì c'è l'acqua potabile, e averla in tenda (tenerla calda vicino al fuoco, sennò si gela) serve a un sacco di cose...
-Diavolina per accendere il fuoco; so che manca di poesia, ma in determinate circostanze fare un fuoco presto (lì la legna è sempre umida) è di gran conforto.
-Vanghetta, o vanga: determinante per farsi un buon campo nella neve, inutile per il fango.
-Spago per mettere ad asciugare la roba umida, ammesso ci sia il sole....
-Lampada elettrica da zucca (con batteria di ricambio, al freddo durano un quarto), tipo fotofora... Immaginate di aver fame e non trovare le costine nel casino immane del campo...
-Guanti robusti da lavoro (pelle o crosta): per maneggiare il legno, armeggiare col fuoco...
Ultimo capitolo, il caricare la moto.
Noi abbiamo optato per una soluzione identica sulle due moto: borse laterali morbide (nello specifico GIVI T431) estensibili, e borsone/sacca su portapacchi.
Questa soluzione ha più vantaggi: pesa poco di suo, è molto capiente e modulare, si lega in un attimo e in caso di caduta le laterali morbide non si distruggono ma proteggono la moto.
Ho visto disintegrati più di un bauletto laterale, compresi quelli in alluminio delle Bmw... In qualche caso si sono spaccati pure gli ancoraggi sulla moto... Meditate, gente...
Ricordate di legare bene (elastici seri, ragni e non ultimi i cordini) il tutto, e controllare che rimanga legato bene: specialmente le moto che vibrano molto sono a rischio "perdita bagaglio", con conseguenze facilmente immaginabili....
Last but not least... Le catene.
Io ho constatato che sull'XL 600 stanno perfettamente (sul serio, ricordate la foto che ho postato?) le catene click-clack del mio precedente Citroen; averle sul ghiaccio è miracoloso, ti permettono di avanzare senza problemi, veramente da non credere... Anche a comprarle usate non costano follie, e sono leggere da portare.
Dovrebbe essere tutto... Magari aggiorno se mi viene in mente qualcos'altro