Qui e' sempre peggio
da Gubbio fino a nocera umbra, poi collecroce verso colfiorito, quindi van s.angelo verso pieve torina, poi visso e giu' per castelsant'angelo e poi castelluccio. Non vi sto a raccontare la noia di fare quelle mille e mille curve in mezzo a paesaggio boscosi e fioriti, con una temperatura primaverile perfetta, senza mai incrociare nessuno, ma dico nessuno.
Su fino ai 1500 e rotti di forca canapine, e giu', per una strada che si annodava su se stessa verso accumuli. Poi Amatrice, lasciamo il parco dei monti sibillini e entriamo in quello del Gran Sasso e i monti della Laga, con le cime ancora coperte di neve. Costeggiamo il lago di campotosto, poi passo delle capannelle e quindi la strada ventosa, verso assergi. Da qui giu' verso l'aqulia, per poi prendere la SS 5bis, verso aVezzano, passando per rocca di cambio e di mezzo, accompagnati da un simpatico BMWista che ci fa da apripista. Ancora curve in mezzo alle montagne e alle valli fiorite: ma cosa deve fare uno per avere un rettilineo?
Infine siamo a sulmona, e poi velocemente verso roccaraso, dove troviamo un hotel aperto, nonostante la stagione mortissima, forse siamo gli unici ospiti di tutta roccaraso.
Domani la destinazione e' la basilicata, verso Matera. Vediamo un po' dove arriveremo.
Grazie al raduno in puglia, ci stiamo facendo tutti gli appennini, e sono magnifici.