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     ≡  [L] Dino Buzzati


  
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Bandito
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Alexpaper
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Iscritto dal: 28/5/2007
Da: in un Ducato
Su: Bandit 1250 S Abs
# 1 ≡ [L] Dino Buzzati
»17.07.10 - 20:55
Questo topic più che una recensione di un libro o di un quadro, vuole essere un omaggio a questo grande Giornalista/Scrittore/Pittore/Sceneggiatore italiano.

Personalmente ho un legame particolare con Dino Buzzati. Vivevo nel palazzo ove viveva lui, ove vivevano i suoi fratelli, sorella, e nipoti. Nonostante la sua ipocondria, mia mamma mi ha raccontato che fin da quando mi hanno riportato a casa dall'ospedale, lui si informava sempre sui miei progressi e volle anche prendermi in braccio, lui che non ebbe mai eredi, lui che soffriva tantissimo e sapeva di avere una gravissima malattia e che di li a poco sarebbe morto.
Morì un anno e otto giorni dopo la mia nascita, ma fece in tempo a regalarmi (come regalo di battesimo) un suo quadro originale che altri non era che il viso della moglie con 4 occhi, come usava fare lui. In casa poi sono cresciuto in mezzo alle stampe dei suoi quadri, tutte autografate e con dediche varie ai miei genitori, e la moglie (ancora viva) dopo che si risposò ed ebbe una figlia, mi invitò spesso in casa a giocare.
Ho giocato spesso con le nipoti (ora gestiscono il piccolo B&B che si trova all'interno di Villa SanPellegrino a Belluno), ho passato anche qualche giorno di vacanza nella Villa di Belluno.
La casa di Dino Buzzati oggi è esattamente come allora. Piena di libri di ogni genere che fin da piccolo mi dilettavo a prendere in prestito. Quadri ovunque, appesi al soffitto (!) in quanto le pareti erano e sono ormai sature. Ho letto "Il Deserto dei Tartari", "Barnabò delle Montagne", Il Segreto del Bosco Vecchio" e millemila racconti sui dattiloscritti originali con le annotazioni di Buzzati. A scuola mi ricordo una litigata con la professoressa di lettere sull'interpretazione di un passaggio di un racconto su mr. Scrooge, dovetti portare la fotocopia del dattiloscritto per tacitarla, fotocopia timbrata dal Centro Studi di Belluno, 1990. Ce l'ho ancora quel foglio.

Bando alle ciance ed ai ricordi.
Qui c'è quanto dice Wikipedia Biografia
Qui il sito dell'associazione Centro Studi Buzzati

Vi segnalo un passaggio di wiki.
"Con un tono narrativo fiabesco, Buzzati affrontava temi e sentimenti quali l'angoscia, la paura della morte, la magia e il mistero, la ricerca dell'assoluto e del trascendente, la disperata attesa di un'occasione di riscatto da un'esistenza mediocre (Le mura di Anagoor, Il cantiniere dell'Aga Khan, Il deserto dei Tartari), l'ineluttabilità del destino (I sette messaggeri) spesso accompagnata dall'illusione (L'uomo che voleva guarire). Il grande protagonista dell'opera buzzatiana è proprio il destino, onnipotente e imperscrutabile, spesso beffardo (come ne Il deserto dei Tartari). Perfino i rapporti amorosi sono letti con quest'ottica di imperscrutabilità (Un amore). La letteratura di Buzzati appartiene al genere fantastico, anche se talvolta presenta vicinanze al genere horror."
Non credo sia esagerato dire che Buzzati ha anticipato di diversi anni i vari "Stephen King".

Le stesse cose, Angoscia, illusione, mistero e magia, morte, vengono trasmesse dal Buzzati pittore nei suoi quadri, nei suoi disegni e nelle sue rappresentazioni grafiche.

Cosa leggere di Buzzati? Beh, tutto!
A parte il conosciutissimo Deserto dei Tartari, che gli diede fama mondiale, io vi suggerirei:
- Un Amore
- Una o più delle raccolte di racconti. Secondo me spettacolari!
- La Nera raccolta di articoli di cronaca nera scritti da Buzzati. Vi segnalo la storia di Rina Fort così come l'ha raccontata Buzzati, sembra la sceneggiatura di un film, ma fu la realtà "Una specie di demonio si aggira dunque per la città, invisibile, e sta forse preparandosi a nuovo sangue. L’altra sera noi eravamo a tavola per il pranzo quando poche case più in là una donna ancora giovane massacrava con una spranga di ferro la sua rivale e i suoi tre figlioletti." Già, poche case più in là... la casa di Buzzati distava circa 100m da quella del massacro. Rina Fort la storia. La storia fu seguita con una serie di articoli per tutti i 6 anni delle indagini, dei processi, dei ricorsi.
I vari Picozzi, Lucarelli ecc. hanno "scopiazzato" lo stile di Buzzati per scrivere i loro libri sui misteri, delitti risolti o irrisolti. Ancora oggi citano nei loro libri gli articoli di Buzzati o ne riportano interi passaggi.
- Cronache terrestri, servizi giornalistici, a cura di Domenico Porzio, 1972. Era inviato al fronte, anche sulle navi, e con dovizia di particolari con tanto di schemi e disegni, descriveva le "battaglie navali", le caratteristiche delle navi, come e perchè venivano affondate, dispacci ecc.
- I misteri d'Italia, Milano 1978 - mia nota: La parapsicologia prima di Striscia la Notizia, da leggere assolutamente.

Insomma, leggetelo tutto! ;-) non vi pentirete di nulla.
アレッサンドロ

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Risposte Autore Data
    [L] Dino Buzzati Alexpaper 18/7/2010 2:08


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