BanditModeratrice
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# 1 ≡ [F] L'apprendista stregone
Titolo: L'apprendista stregone Data uscita 18-08-2010
Genere Fantasy
Tratto da poema omonimo di Johann Wolfgang Goethe
Regia Jon Turteltaub
Cast: Nicolas Cage (Balthazar Blake) - Jay Baruchel (Dave Stutler) - Alfred Molina (Maxim Horvath) – Monica Bellucci (Veronica)
Trama: Lo stregone Balthazar Blake deve proteggere la città di New York dai maligni intenti del suo nemico Maxim Horvath e dal suo aiutante illusionista, ma per sconfiggere i suoi avversari ha bisogno a sua volta di qualcuno accanto a sé che aumenti le sue forze. La scelta cade su Dave Stutler, un giovane inizialmente scettico che si lascera però ben presto conquistare dalle meraviglie della magia...
Un pò di critica: Come il titolo lascia intuire tutto nasce dall'omonima ballata composta da Wolfgang Goethe, poi diventata poema sinfonico grazie alle musiche di Paul Dukas e infine arrivata al cinema come segmento di Fantasia con protagonista Topolino (seguendo sia la storia di Goethe che le musiche di Dukas). Da questo spunto sempre la Disney ha ora deciso di trarre un lungometraggio, allargando la storia, inventando una mitologia, dei precedenti, altri personaggi e creando una trama in pieno stile disneiano (ovvero il percorso classico di un eroe che si scopre tale tra l'amore per una ragazza e la conquista del proprio ruolo). Non manca, ovviamente, la scena delle scope con uno score musicale che riprende e ricorda molto quello di Dukas.(…) - <<La parola chiave è: matrioska. Perché tutto, nella storia e nel destino de 'L'apprendista Stregone' (...) ruota attorno a un gioco ad incastri, tipico della caratteristica bambola russa. L'ultimo film ad alto tasso spettacolare in cui si consuma, ancora una volta, il fortunato matrimonio cinematografico tra il produttore Jerry Bruckheimer e la major Disney è il parto perfetto di un uomo - Bruckheimer, per l'appunto - che a tutti gli effetti è lo stregone numero uno di Hollywood. (...) Non fa eccezione, ovviamente, quest'ultimo predestinato blockbuster (150 milioni di dollari di budget) nel quale l'unica cosa assolutamente statica e immutabile è, come al solito, l'espressione di Nicolas Cage, simpatico eroe da genere adventure-fantasy, espressivo quanto un comodino dell'Ikea ma infallibile nel gestire storie assurde dove conta soprattutto saltare e scandire battute da spaccone. Difatti, non è un caso che ci sia sempre lui al centro di fughe, esplosioni e viaggi nel tempo di film targati Disney e Bruckheimer come 'Il mistero dei Templari' e 'Il mistero delle Pagine Perdute'. (...) Quanto alla nostra Monica nazionale - la Bellucci dalla erre arrotata e dal viso rinascimentale - bè, per lei il copione prevede un finale di passione e thrilling nel quale la diva ce lamette tutta. Ma l'incantesimo di convincere lo spettatore di avere qualcosa a che fare con la storia, proprio non riesce. (Ferruccio Gattuso, 'Il Giornale', 15 agosto 2010)>>
[b]TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI UNA VOLTA.
(Ma pochi di essi se ne ricordano.)[/b]
[i]Un grande errore: credersi di più di quel che si è e stimarsi di meno di quel che si vale. [Goethe][/i]