[F] Quasi amici

Bandito

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Premesso che i film francesi (eccezione per quelli con Louis De Funés, altri tempi) non mi entusiasmano, per questo devo ricredermi.
Assistere ad un film dal linguaggio pulito, scorrevole, sentimentale nonchè ironico, è cosa rara nella filmografia recente.
Il film parte dalla ricerca di un diversamente abile (paralizzato in toto) di un assistente quotidiano, quasi un infermiere insomma.
Arguto il modo in cui costui attira a se un giovane che era in lista per un semplice timbro di presenza per il sussidio di disoccupazione.
Ecco, da questo incontro, in crescendo, nasce non solo una bella amicizia ma soprattutto si da risalto a come anche chi ritiene non adatti a se alcuni incarichi, riesce a farli propri e nel migliore dei modi: il tutto nella capacità di saper vivere la vita.
Così come sembra voler dimostrare che nulla può impedire a chi lo vuole di godersi in modo "particolare" e adattato alle proprie necessità, la vita: anche se personalmente credo che nella realtà non sia altrettanto attuabile.
L'ironia non manca: ironia dei tempi attuali, legata agli espisodi quotidiani, alla precisa volontà di esser sereno!
Personalmente sono stato molto attratto dalla Maserati del film, ma questo è un particolare personale.
Il film non finisce con nessuno che cambia la propria condizione ma lasciando l'idea che tutto va vissuto.
Contrariamente a quel che pensavo, il film non è lento.
Lo consiglio.


[ Modificato da Ianez 10.03.2012 - 14:50 ]

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