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     ≡  [M] Vocalese


  
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topesio
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# 1 ≡ [M] Vocalese
»16.04.12 - 13:08
Titolo: Vocalese
Artista: The Manhattan Transfer
Genere: Jazz
Etichetta: Atlantic
Anno: 1985
Tracklist:
- That's Killer Joe
- Rambo
- Airegin
- To You
- Meet Benny Bailey
- Another Night in Tunisia
- Ray's Rockhouse
- Blee Blop Blues
- Oh Yes, I Remember Clifford
- Sing Joy Spring
- Move

Vocalese e' quel particolare stile di jazz in cui il virtuosismo della voce si sostituisce allo strumento, tipicamente ai fiati, e introdotto per la prima volta da Jon Hendricks (co autore del disco e mentore dello stesso).
Arrivato al cuore del grande pubblico con la variante skat di George Benson, e' in realta' un esercizio musicale riservato solo ai grandissimi vocalist jazz.

Partendo da questo spunto, i Manhattan Transfer, probabilmente il piu' famoso e bravo gruppo di vocal jazz, hanno realizzato un capolavoro in cui stili e movimenti diversi di fondono in un amalgama perfetto di note.

L'album ha inanellato una serie impressionante di riconoscimenti della critica, con ben 12 nominations ai Grammy Award (vincendone ben due), secondo per numero di segnalazioni solo all'acclamatissimo Thriller di Michael Jackson, di ben altra fama e diffusione.

Una spettacolare Janis Siegel tiene con autorita' l'impianto ritmico, mischiando potenza e precisione, mentre il resto del gruppo certo non sfigura anche alle prese con mostri sacri del repertorio jazzistico come Night in Tunisia (qui rinominata Another Night in Tunisia) in cui le note che gia' furono di Dizzie Gillespie e Charlie Parker rivivono in un bebop post moderno indimenticabile.

Gli stili si mischiano e si confondono, spaziando dal sano rock'n'roll di Ray's Rockhouse alla ballad neo swing (genere da sempre nel dna del gruppo) di Oh yes I remember Clifford, uniti da un filo conduttore sempre permeato di bebop autentico.

E il Clifford citato e' proprio lui, Clifford Brown, in un album che vuole celebrare tutti i grandi del jazz che hanno messo un imprinting sul sound dei Manhattan. E allora troviamo Benny Bailey nell'omonima track, Jon Hendricks in Airegin (nella versione dal vivo il gruppo gliene fa esplicita dedica).

Un capolavoro assoluto.
Da avere.
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