Consiglio: in ogni citta' danese c'e' un efficientissimo ufficio turistico che ha visibilita' in tempo reale di tutti gli alloggi disponibili. Recati li' appena arrivi in citta' e chiedi per il bed&breakfast, sono economici e i danesi sono molto accoglienti e gentili. Rispetta tutti i limiti, non tanto per i controlli (la polizia e' molto discreta e quasi inesistente) ma per questione di civilta' in primis e di opportunita' in secundis: i semafori sono quasi tutti regolati da sistemi tipo onda verde, per cui se ti piazzi a 20km da copenaghen e tieni, per esempio, i 70 all'ora come indicato arrivi in pieno centro senza mai beccare un rosso.
Il weekend la vita notturna e' quantomeno frizzante, perdipiu' a base di alcool
, e la gente rimane in giro fino al mattino. Il resto dei giorni la vita e' un po' sopita, ma a Copenaghen si sopravvive. Un altra citta' da visitare e' Alborg, all'estremo nord dello Yutland (mi pare si chiami cosi' la penisola che confina a sud con la Germania e a Nord con il mare), ha un quartierino di locali mica male.
Da non perdere: una visita alla fabbrica della Tuborg (Copenaghen), il castello di Amleto (a nord della capitale), la zona a nord di Skagen (a sua volta a nord di Alborg) dove dopo una breve camminata puoi vedere le onde dei due mari del nord scontrarsi tra di loro, e Legoland. Odense, di passaggio se sei diretto a Copenaghen, e' la citta' natale di Andersen e pare proprio essere un paesino delle favole: non aspettarti nient'altro perche' e' una cittadina alquanto pallosa.
A Copenaghen si mangia molto bene nei ristoranti esotici: cinese, greco, indiano, messicano, brasiliano, chi piu' ne ha piu' ne metta. Evita accuratamente eventuali ristoranti italiani, e se vuoi provare la cucina danese, preparati all'unica e vera specialita': polpette
Tuttavia la carne e' molto buona e cosi' il latte e il burro.
Scordati le strade curvose: la Danimarca e' completamente piatta e le strade sono drittissime. In compenso le curve delle bellezze locali sono... facilmente accessibili
Queste dritte risalgono a quando avevo la fidanzata a Copenaghen, quasi quindici anni fa, da allora molte cose sono cambiate (soprattutto il tenore di vita dei danesi, allora era un paese quasi sull'orlo della bancarotta e oggi e' invece abbastanza ricco tanto da avere riempito le strade di automobili, prima quasi inesistenti), ma l'essenza dovrebbe essere rimasta la stessa.