# 1 ≡ Stelvio. Andata e ritorno
Componenti Mikello e Stefania.
Il primo viaggio di una nuova moto è sempre emozionante. Caricate le valigie sulla mia Bandit, partiamo da Lecce sabato 11 agosto alle 7.30 destinazione Solda sull’Ortles. Arriviamo alle 21.30.
Il giorno successivo, domenica, lo utilizziamo per sgranchirci dal viaggio di 1185 Km. Fatto il giorno prima. Decidiamo di salire sul Passo dello Stelvio, sono appena 48 tornanti per salire dal versante trentino, ma è vicino e possiamo camminare la mattina e riposare il pomeriggio.
Lunedì 13, del tutto riposati, prendiamo la moto e ci dirigiamo a Tubre, passato il confine svizzero ci dirigiano verso il Passo del Fuorm in Val Mustair. La strada, larga e con curve dolci, ci porta dritti nel tunnel lungo 4000 m. che ci porta nuovamente in Italia sulla strada che costeggia il lago del Gallo. Arrivati a Livigno facciamo sosta per visitare la cittadina e pranzare.
Nel pomeriggio prendiamo la strada che, attraverso il Passo Trepalle e il Passo del Foscagno ci porta a Bormio. Da qui saliamo sul passo dello Stelvio dal versante lombardo, chiudiamo il giro scendendo a Solda lungo la strada che abbiamo percorso il giorno prima per salire.
Martedì 14 ci svegliamo con la pioggia e i cielo grigio. Decidiamo di non prendere acqua e restiamo a poltrire in albergo fino al pomeriggio, quando un timido sole fa capolino attraverso le nuvole. Non perdiamo l’occasine e prendiamo la moto. Scendiamo lungo la strada che da Solda ci porta a Gomagoi, prendiamo la direzione di Spondigna e andiamo a visitare Silandro. Sulla strada del ritorno in albergo allunghiamo per fermarci a Glorenza.
Il mercoledì 15 prendiamo la direzione del passo Resia, lungo la strada ci fermiamo a scattare qualche foto il lago della Muta con i resti del campanile che spuntano in mezzo allo specchio d’acqua. Passato il passo resia entriamo in Austria, direzione Nauders e successivamente percorriamo una stupenda stradina che ci porta a Ardez nella Bassa Engadina, da qui percorriamo il Passo del Fuorm in direzione opposta a quella di due giorni prima, arrivati a Santa Maria in Mustair decidiamo di evitare lo Stelvio, facciamo rotta verso Glorenza e da qui nuovamente a Solda dove ci aspettano per la cena.
Giovedì 16 scendiamo da Solda lungo la solita stradina che ci porta a Gomagoi e Spondigna, da qui prima di Naturno prendiamo la strada che sale in Val Senales e raggiungiamo Maso Corto dove pranziamo. Scendendo ci fermiamo a visitare Certosa con i suo monastero.
Siamo arrivati a venerdì 17. Ci svegliamo con pioggia battente. La situazione è peggiore del martedì precedente.
A Solda organizzano una festa popolare. Decidiamo di approfittare delle prelibatezze del luogo andando da un banchetto all’altro per ripararci dalla pioggia.
Sabato 18 ci mettiamo sulla strada del ritorno. L’autostrada A 14 è intasata dal traffico del rientro. Impieghiamo ben 16 ore per arrivare a Lecce.
Visto bei posti e passato piacevoli giornate. Il viaggio mi è servito per saggiare la resistenza della mia mano convalescente dopo 30 giorni di gesso per una frattura, per cui gli itinerari e i percorsi scelti sono stati di tutto riposo.
Le foto sono qui:
http://www.mikello.it/images/stelvio07/01/index.htm