# 13 ≡ Re: consulenza Altoatesina richiedesi
Ecco qui un sommario report del viaggio:
partiti circa verso le ore 10.30, ho scelto ovviamente di evitare l'autostrada: verso il lago d'Iseo per arrivare al Tonale con il chiaro obbiettivo di papparmi il passo Mendola, qualche curva al fresco a giu a Bolzano: per la cronaca, rispetto all'autostrada si risparmiano circa 50km. Poi giu' verso Nova Ponente, dove abbiamo alloggiato in un alberghetto che prometteva il minimo ma manteneva il massimo: una vista sull'altopiano, con sullo sfondo Rosengarten, Corno Bianco, Corno Nero, e chi più massicci montuosi ha più ne metta. Arrivati nel tardo pomeriggio, abbiamo fatto in tempo a fare un giro in zona prima di infilarci nel ristorantino più rinomato del paese dove una tagliata al pepe verde mi ha ristabilito l'equilibrio
Il giorno dopo, una rapida visita al passo di Lavazè, nella zona dei due Corni, quello Bianco (arrampicabile) e quello Nero (troppo friabile)
Poi ho iniziato a vagare a casaccio (non avevo stampato il post con i vostri suggerimenti), così verso Canazei, con l'idea di andare verso Cortina d'Ampezzo. Senonchè, avvistato il cartello per il passo Pordoi ho iniziato a sbavare ricordando di averlo percorso con il Mucchio Selvaggio nella marcia di avvicinamento al raduno di Calalzo di Cadore, così ho svoltato e mi sono perso tra il Pordoi, il Sella ed il Gardena. Un posto meraviglioso.
Ho sbagliato il ritorno: la Val Gardena è carina, ma troppo affollata e soprattutto, troppo afosa: un clima ostile ci ha accompagnato fino alla valle dell'Adige, e giu fino a Bolzano (in autostrada, inutile soffrire dietro alle code di auto). Al ritorno, altra variazione sul tema: uscito per San Michele in direzione Mezzolombardo, ho percorso una valle parallela a quella dell'andata, troppo trafficata di domenica, che mi ha dolcemente accompagnato verso la pianura con un crescendo di afa e di calore che, alla fine, ci ha distrutti.
Il percorso completo è
(LINK IN COSTRUZIONE)
circa 700km in totale, a cui ho aggiunto una 50ina di gironzolamenti locali.
Conclusione: per un weekend niente male, ma la zona delle Dolomiti è veramente un paradiso, sia per i paesaggi mozzafiato (la Svizzera è una bazzecola in confronto), sia per le strade, belle, curvose, tenute bene, trafficate in maniera accettabile, e senza trappole (controlli di velocità ad ogni ingresso dei paesi, e niente agguati fuori dai centri abitati). Ci tornerò, questa volta per una settimana, minimo.