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BanditStaff
Messaggi: 3691 Iscritto dal: 26/9/2003 Da: Nordest, più est che nord Su: B12N 1999, XF650 1998
# 1 ≡ [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
Se ne è già parlato, a spizzico, qualche volta: è un argomento chissà perchè un po' spigoloso da affrontare... Alcuni prediligono le grandi e variegate compagnie, molti - la maggioranza - preferiscono viaggiare in gruppi più o meno ridotti di motociclisti; qualcuno di noi preferisce viaggiare da solo, senza legami e compagni di viaggio. Cosa spinge i motociclisti "solitari" a questo speciale tipo di isolamento? Quali sono i meccanismi che muovono a partire da soli? Carattere? Insofferenza? Libertà di movimento e di scelte? Forza, dite ciò che ne pensate Nota a margine: non siamo sul manetta, pertanto cazzeggio e puttanate finiranno nel cestino, come da tradizione. Pensavo non fosse necessario ribadirlo, ma sono il solito idealista. Grazie a tutti per la collaborazione [ Modificato da Miki 12.04.2009 - 09:43 ]
Mona a venti, mona avanti
Bandito
Messaggi: 1259 Iscritto dal: 17/11/2007 Da: Salo' Su: Gsx 1250 Fa - ex B65 k7
# 3 ≡ [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
appartengo sicuramente alla schiera di coloro che preferiscono viaggiare in piccoli gruppetti, 3 o 4 moto al massimo, sopratutto per questioni di sicurezza e di "appoggio" reciproco in caso di necessita', mi piace la compagnia ma non del tipo invadente e particolarmente chiassosa...(raduno a parte). il viaggio in solitaria e' affascinante e credo sia il massimo per il mototurista vero, tu, la tua moto ed i tuoi pensieri che viaggiano oltre la strada che stai percorrendo, senza limiti o costrizioni...non sono ancora pronto ad affrontare una cosa cosi' e, probabilmente, non lo saro' mai, percio' quando sono solo, faccio delle uscite brevi...e' un mio grosso limite ma va bene cosi'. non penso si possa definire "standard" il carattere di un viaggiatore solitario, puo' essere una persona chiusa ed insofferente verso tutto e tutti oppure una pesrsona allegra e compagnona ma che in un preciso momento della sua vita sente il bisogno di staccare la spina ed estraniarsi un po', la moto e' uno dei tanti modi per farlo, non l'unico, ma senz'altro uno dei piu' coinvolgenti e appaganti.
ci sono persone che sanno tutto e purtroppo e' l'unica cosa che sanno
Bandito
Messaggi: 1053 Iscritto dal: 30/3/2008 Da: Padova Su: ex Bandit 1250S - Elefant 650 - Cota 315 - Adventure 1190 - ? devo cambiare Avatar
# 4 ≡ [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
Non lo riterrei un argomento spigoloso. Sicuramente girare da soli è forse il migliore modo per potersi godere moto e paesaggio. Puoi improvvisare e gestire il viaggio senza dovere preoccuparti di chi segue o precede. Certo, ci vuole anche il giro in compagnia, che dà altrettanti piaceri (vedi la tavola ) , ma non gli stessi della solitaria. Conclusioni: fare entrambi
Bandito
Messaggi: 4791 Iscritto dal: 12/6/2006 Da: Torino Su: WBM GiEsse 1200
# 5 ≡ [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
trovo molto più divertente viaggiare in compagnia, quindi non faccio mai mototurismo in solitario
"Ho speso un sacco di soldi per alcool, donne e macchine veloci... Tutti gli altri li ho sperperati" (G.Best.)
Bandito
Messaggi: 1208 Iscritto dal: 28/12/2005 Da: Gallarate (VA) Su: bandit 1250 S nera
# 6 ≡ [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
ha i sui vantaggi e i suoi vantaggi è forse meno divertente, ma + rischioso si vede maggiormente il panorama ma a volte si può non vedere qualcosa che al gruppo non può sfuggire in caso di emergenza sì è soli e nonostante la solidarietà di motociclisti di passaggio non è come viaggiare in gruppo
a volte da soli si perde un pò il ritmo per questo a volte mi capita di aggregarmi ad altri motociclisti con la mia stessa andatura
Cinquantasei passi e colli !
Bandito
Messaggi: 339 Iscritto dal: 9/2/2006 Da: Modena--Ucraina Su: gsx1400
# 7 ≡ Re: [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
Io sono un solitario anche nel lavoro, il viaggiare indipendenti permette di decidere tutto senza balle. Se decido che voglio partire all'alba, farmi 4 colazioni, cambiare 10 volte itinerario, non devo essere vincolato da nessuno eventuale zavorrina compresa. La solitaria permette inoltre di gustarsi appieno il panorama, si può decidere di andare ai 40-50km/h dove ci gusta e + veloci dove invece è una palla. Ci si può sbagliare strada apposta nella speranza di scoprire nuovi posticini, senza che nessuno brontoli o si lamenti xchè su quella strada la sua moto si rovina. Non si è mai obbligati ad inseguire nessuno, sappiamo tutti che in gruppo ci si da sempre più manico. A me non piace ne inseguire ne aspettare. egoista come molti solitari Poi non parliamo delle marachelle che si possono fare eheheh intanto nessuno ti vede. Poi sono sincero, un bel piatto di spaghetti allo scoglio, una ricciola alla griglia innaffiata da un buon verdicchio di Jesi, accoccolati su una sedia di un ristorantino sul lungomare nel Conero, accarezzato dalla brezza che scende dalle colline marchigiane e che scorre verso il mare blu e i mille pensieri Leopardiani sono una cosa che in gruppo non si può godere così appieno. Vedete la testa lavora di più, fantastica e immagina, ha il tempo di soffermarsi sui particolari, anche quelli insignificanti. ok domani vado giù
ex Gsx1400, ora in carrozzina :)
canotta bianca...tendenzialmente molto tamarro.
BanditStaff
Messaggi: 3691 Iscritto dal: 26/9/2003 Da: Nordest, più est che nord Su: B12N 1999, XF650 1998
# 8 ≡ Re: [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
Balena, Citazione: Se decido che voglio partire all'alba, farmi 4 colazioni, cambiare 10 volte itinerario, non devo essere vincolato da nessuno eventuale zavorrina compresa. La solitaria permette inoltre di gustarsi appieno il panorama, si può decidere di andare ai 40-50km/h dove ci gusta e + veloci dove invece è una palla. Ci si può sbagliare strada apposta nella speranza di scoprire nuovi posticini, senza che nessuno brontoli o si lamenti xchè su quella strada la sua moto si rovina. Non si è mai obbligati ad inseguire nessuno, sappiamo tutti che in gruppo ci si da sempre più manico. A me non piace ne inseguire ne aspettare. egoista come molti solitari Poi non parliamo delle marachelle che si possono fare eheheh intanto nessuno ti vede. Poi sono sincero, un bel piatto di spaghetti allo scoglio, una ricciola alla griglia innaffiata da un buon verdicchio di Jesi, accoccolati su una sedia di un ristorantino sul lungomare nel Conero, accarezzato dalla brezza che scende dalle colline marchigiane e che scorre verso il mare blu e i mille pensieri Leopardiani sono una cosa che in gruppo non si può godere così appieno.
Bella sintesi, mi ci identifico parecchio
Mona a venti, mona avanti
Bandito
Messaggi: 228 Iscritto dal: 20/11/2007 Da: quel ramo del lago di como che volge a mezzogiorno....lecco Su: ex gsf 650 k6 bandit ora bmw r1200rt abs sport
# 9 ≡ Re: [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
secondo me il viaggio in solitaria ha il suo bel perche'. io viaggio in solitaria dal lunedi' al venerdi (come balena col nostro bestione).quando mi fermo al ristorante la sera non mi piace cenare con gli altri autisti che il piu' delle volte combattono la loro solitudine parlando di scania volvo stralis ecc.ecc.(a parte naturalmente le serate con gli amici camionarbanditi). scelgo sempre di dormire in cuccetta sul mio camion in posti tranquilli. tutto questo lo preferisco anche nei miei giri in moto con la possibilita' di passare momenti tranquilli e vedere magari gli stessi posti che vedi di solito con occhi diversi. secondo me riesco a capire la mia moto e a conoscerla in maniera diversa.e per me che non capisco niente di moto e' importante. certo,i consigli di paolino1200 o della babi e tutti quelli con cui sono uscito e mi hanno dato ottimi consigli su come impostare le curve (io che le facevo con la squadra),sono importanti come la benzina nel serbatoio.ma poi mi piace perfezionarli da solo. quindi secondo me la "solitaria" e' una parte importante del mototurismo,ma,a volte, benvengano le uscite in gruppetti...................piccoli piccoli
[ Modificato da pipuntoerre 12.04.2009 - 11:16 ]
e' meglio tenere la bocca chiusa e dare l'impressione di essere imbecille,che aprirla a sproposito e togliere ogni dubbio vecchio proverbio lecchese..................quand che la merda la munta el scagn,o che la spuzza o che la fa' dan.
Bandito
Messaggi: 487 Iscritto dal: 30/8/2002 Da: Merdosa e traballante pianura padana ferrarese Su: FZ1 Fazer
# 10 ≡ Re: [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
Il vero viaggio è in solitaria, se si è in gruppo è una gita, sono filosofie diverse, da solo decidi l'andatura, dove fermarti in base alle tue esigenze e non a quelle degli altri, hai voglia di un gelato? ti fermi e lo mangi, sei stanco ti fermi e ti riposi. In gruppo non puoi partire quando vuoi, non puoi fermarti quando vuoi, devi fare la strada prevista e arrivare già colazionato e benzinato. Io all'inizio della mia "carriera" su due ruote ho fatto giri in solitaria di 4-5 giorni passando per austria e germania, il piacere di andare a 50 all'ora e gustarti il panorama senza dover guardare gli specchietti per aspettare qualcuno o senza dover tirare perchè sai che ti stanno aspettando non ha prezzo, il fermarti in un chiosco a mangiare un wurstel e una birra senza dover partire per forza per rispettare orari e puntelli, il piacere di fermarsi e sdraiarsi all'ombra di un pino e guardare il cielo azzurro....oppure il piacere di andare ai 150 all'ora senza dover rallentare ad ogni incrocio ad aspettare gli altri. La moto è libertà, per me il viaggiare in gruppo toglie il piacere della guida, è bello perchè si stà in compagnia e si fà baracca ma piacere di guida zero. A meno di non avere un gruppo veramente affiatato, con andature simili e in cui tutti sappiano la strada, allora può essere bello, ti puoi concentrare sulla guida e sulla strada, non sugli specchietti e sugli incroci dove fermarti!
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