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     ≡  Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia


  
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Bandito
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SNAIL62
Messaggi: 2805
Iscritto dal: 19/6/2003
Da: Gambettola (Fc)
# 1 ≡ Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia
»22.07.10 - 13:02
Se terminasse il mio entusiasmo prima di un' avventura in moto, la venderei immediatamente senza pensarci nemmeno un attimo, sono i giri che io prediligo e che haimè sono rarissimi per ovvi motivi, mi sono entusiasmato come quando avevo la prima moto.


Un giro tra le montagne,sono in ferie e 3 gg di motonon me li toglie nessuno, la meta è il viggiare tra splendidi panorami. Il ghiacciaio austriaco del Glossgrocner non lo scopro di certo io, però avendo tempo ho preferito fare un giro rientrando in Italia da strade alternative.

1° giorno Gambettola (casa mia) - Heilingenblut che è a 40 Km dal ghiacciaio del Grossglockner
2° giorno Heilingenblut - sosta in terrazza panoramica del Grossglockner e poi verso nord, p.sso Hoctor - p.sso Parkplatz - Zeel am See (non ho capito se è in Germania o al confine) e poi - Kitzbuuhel-Innsbruck - p.sso Resia - Prato allo Stelvio dove ho dormito.
3° giorno Prato allo Stelvio-Stelvio - Gavia - Tonale - Gambettola.
Ad occhio e croce 1500 km (da verificare)


3 gg, tanto mi basta, sono troppo frenetico, amo girare in moto e odio star fermo, io non concepisco una vacanza sdraiato per ore su una sdraio, purtroppo sono fatto così.


Partenza di buon ora da Gambettola, un pò di sardostrada, ma mi tocca fermarmi dopo 280 km per fare il pieno, vabbè già che ci sono magno un pò, altrimenti la crisi di zuccheri è in agguato. Lasciata la sardostrada arrivo in Carnia e da lì a Tolmezzo, è la prima volta che faccio questa strada aggirando la trafficata Lienz e mi sono trovato troppo bene, nuova sosta per il pranzo, cavolo che buona la pizza in Austria, a parte l' origano, trovo alcuni italiani e chiedo loro del kit del pronto soccorso che non ho e che è obbligatorio, questi ignoravano del tutto e allora chiedo al cameriere che purtroppo si esprime male in italiano e io ancora peggio in tedesco :-D, ma c'è una gentile signora del ristorante che parla benissimo la ns lingua e circa il kit dice che forse nemmeno suo marito ce l' ha in auto, e per un giorno mi sconsiglia l' acquisto perchè anche in caso di fermata non lo controllano e ci deve essere un poliziotto particolarmente accanito e pignolo per richiederlo. Giungo velocemente (è il caso di dirlo) nel paesino di Heilingenblut che dista una 20ina di km dal famoso ghiacciaio del Grossglockner, il paesino è la mia meta è la terza volta che pernotto ad Heligenblut, un paesino da favola, tranquillissimo con una pecularietà, ci sono tanti motociclisti, molti tedeschi, cechi e locali, una ristretta minoranza gli italiani, Heilingenblut è il paese dei balocchi dei motociclisti :-D.Per andare al ghiacciaio bisogna sfiorare il paese e le auto che scendono invadono l' aria con una gran puzza di bruciato, sono i freni surriscaldati per le interminabili discese :-D , tutto promette bene per l' ascesa del giorno successivo anche se la strada la conosco.
Di buon mattino parto deciso verso il ghiacciaio, il traffico e scarso e l' aria frizzante, dopo una manciata di km mi fermo per pagare i 18 € di pedaggio (28 € per le 4 ruote), cavolo, mi fermo spesso per le foto, il panorama mi affascina troppo !! La strada sgombra e i rettilinei in salita sono troppo invitanti e ogni tanto apro il gas in 2a marcia, c'è lo strapiobo di sotto e il margine di sicurezza deve essere elevatissimo, quindi in curva ci vado molto cauto e poi in quota l' asfalto freddo mi indica che devo calare ulteriormente il ritmo, ma cavolo già andavo piano e scoda un pò...., ritmo da bradibo, chi se ne frega, finalmente arrivo su alla nota terrazza con vista del ghiacciaio. Bello il ghiacciaio, un anziano motociclista con BMW si ostinava a farmi vedere con il suo binocolo il panorama e mi spiegava velocemente tutto in rigoroso tedesco, io ovviamente non capivo un H :-D, una cosa l' ho capita, aveva un rimpianto per non essere lassù sulla neve a camminare dove si intravedevano da molto lontano escursionisti sulla neve del ghiacciaio, il rimpianto era dovuto alle sue gambe, si muoveva infatti un pò a fatica, uff, mi è dispiaciuto, mi faccio scattare una foto e via verso il mio "giro" che prosegue ulteriormente a nord, dimenticavo, ci sono animaletti bellissimi e pelosi chiamati marmotte e i cartelli stanno lì ad indicarle, non si trovano nei paraggi dei cartelli ovviamente ma nei verdi prati attorno, ce ne sono parecchie e infatti le ho fotografate !!Sono entusiasta della strada che dovrò ancora fare, dopo aver lasciato il ghiacciaio continuo sulla strada principale verso nord la strada più bella che ci sia infatti prosegue verso il p.sso Hoctor 2500 mt, dopo il tunnell un panorama mozzafiato, non c'è nulla, sassi e un pò di neve, ma è tutto bellissimo ,da ancora un' altra cima a 2500 e poi sfioro il paesino di Zeel am See, attraverso la nota località sciistica di Kizburg , poi un pò di sardostrada veloce fino Innsbruck, e rientro in Italia dalla veloce strada che porta al p.sso Resia, da lì raggungo una meta esclusivamente strategica (Prato allo Stelvio) e non me ne vogliano i locali,nulla a a che fare con il mio precedente pernottamento ad Heilingenblut in Austria, è un paese ai piedi del noto passo, nanna in albergo e il gg dopo parto per la scalata per raggiungere la quota dei 2760 metri, nonostante l' orario 8:15 la strada era già impestata di ciclisti (dai che scherzo colleghi !!) che di buon ora hanno il coraggio di affrontare i quasi 25 km di durissima ascesa con i 48 tornanti. Trovo un motociclista in difficoltà che è da poco caduto in un tornante (ce n'è sempre uno che cade in un tornante tutte le volte che faccio il passo) ed è aiutato da colleghi motociclisti a rialzare la sua BMW, In effetti i tonanti presi in salita da questo versante sono a dir poco insidiosi, è difficile trovare tornanti così "secchi" e consiglio vivamente prima di affrontarli (quelli a dx ovviamente) di guardare se scende qualcuno, se la traiettoria non è perfetta si è costretti ad una fermata e la caduta è quasi certa. La strada dopo pochi km consente solo andature mooolto turistiche, è tutta un saltellare e ovviamente i tornanti si susseguono rapidamente consentendomi di mettere quasi sempre la seconda o prima marcia, con quest' ultima però è un attimo e il motore prende i giri velocemente, e bisogna prestare molta attenzione a dare gas, non si ammettono errori anche se il motorino già a 1200 rpmriprende con estrema regolarità, ah, poi discesa veloce verso Bormio, da questo versante è decisamente un' altro andare, bella e ben asfaltata, poi ci sarebbe il Gavia con le sue strade sconnessissime e strettissime e alcuni tratti con strapiombo sono privi di protezioni, se si soffre di vertigini è un casino, sul gavia non è possibile pianificare i tempi di percorrenza, se davanti ci sono camper che non si fermano per farti passare resti dietro a 20 Km/h per km, io ne ho fatti solo 5-6 Km rigorosamente a motore spento, poi ci sarebbero altre cose da raccontare ma sono già noioso cos.

Solite considerazioni che ribadisco, è un piacere osservare il codice in Austria, dopo i paesi si può viaggiare speditamente, il limite dei 50 Km/h è solo e strettamente nelle aree urbane, un' altra situazione che mi ha colpito favorevolmente, la segnaletica sulla strada, quella verticale, è consentito il sorpasso in piena curva come da linea tratteggiata purchè ci sia visibilità, è stato un piacere sorpassare senza, una volta tanto, non sentirsi in colpa o temere la paletta. Giungo ad un semaforo con fila, sopraggiunge un ragazzino con un motorino, si ferma e non supera la fila, il che la dice lunga sull' educazione deiragazzi, lasciamo perdere i givani scooteristi italiani il confronto sarebbe impietoso, quasi sempre colpa dell' ambiente dove si vive , non del singolo individuo, ma questa è un' altra storia.



Accidenti, che fatica scrivere, vabbè date un' occhiata allefoto che è sicuramente preferibile a leggere il mio topic.
Scusate per la qualità non eccelsa delle foto, non sono appassionatissimo di fotografia e mi servo di una manegevolissima quanto pratica compatta.

http://picasaweb.google.it/SNAIL62/VACANZELUGLIO2010#



[ Modificato da SNAIL62 23.07.2011 - 16:07 ]
:bye: da :

Snail62

"prima di partire per un lungo viaggio devi portare con te la voglia di non tornare più" I. Grandi

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Risposte Autore Data
    Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia G-Spot 22/7/2010 15:07
       Re: Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia Kalla 22/7/2010 20:17
          Re: Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia effedizeta 23/7/2010 7:33
             Re: Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia fispo 23/7/2010 10:12
                Re: Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia Requiem 23/7/2010 12:29
                   Re: Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia Requiem 23/7/2010 12:52
                      Re: Grossglockner + altri p.ssi austriaci+Stelvio+Gavia covi62 24/7/2010 20:54


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