report personale incontro dolomitico 09/2003
Ma possibile che nessuno abbia la voglia di scrivere un’articolo sul weekend sulle dolomiti?
Possibile che tocchi proprio a me farlo?
Io che sono un geometra che non sa nemmeno che cosa sia la grammatica?
Vabbe… l’avete voluto voi…
Dopo mesi e mesi di trattative ( donamda: Venite? Risposta: Ok
) sono riuscito a convincere mio fratello e flapan ad accompagnarmi a fare un giro sulle dolomiti in compagnia dei banditi. Il tutto e’ fissato per il 13 e 14 settembre 2003.
Incontro a vittorio veneto nord alle ore 10.30
Venerdì sera sbircio lo stradario e stimo l’ora di partenza per essere puntuali al ritrovo di tutti i banditi. La partenza è prevista per le sette di mattina del sabato, chiamo flapan e a lui comunico che si parte alle sei tenendo conto del suo cronico ritardo di 45 minuti circa.
Sabato mattina, mancano dieci minuti alle sette e sento che finalmente natzan fa i primi passi in casa. Di flapan ancora nessuna notizia, ma poco male, visto che nat mi comunica che le nostre zav non vogliono sapere di scendere del letto. Mi armo di coraggio e parto per la crociata, entro nelle camere e le minaccio e pian piano capiscono che la mia cocciutaggine non lascia alternative. Tendo l’orecchio e sento la Clementina che arriva. Mi affaccio al balcone e dò il buon giorno a flapan e micky. Tira e molla e siamo pronti in sella alle 8 di mattina. Riterdo di un ora sulla tabella di marcia… in qualche modo recupereremo.
Via su per la valle del chiese, poi per le giudicarie esteriori, poi su per la valle dei laghi fino a trento, dove si devia nella Valsugana e poi dritti fino a feltre. In un’ora e mezza siamo gia quasi arrivati, anche troppo bravi. Ci concediamo una pausa caffè. Quasi tre quarti d’ora di pausa… porca trota, ci siamo giocati i minuti recuperati. Via di nuovo. Sono io che guida il gruppo e democraticamente per accorciare un pò la strada decido fare il passo s.boldo per arrivare a vittorio veneto senza dover passare da belluno. Gli altri 2 motard mi seguono poco convinti, ma alla fine devono solo dare ragione alla mia scelta. Prima sosta per far benzina, i parziali superano i 200 km. Azzeriamo i trip e via verso il casello di vittorio veneto nord. Sono le 11, siamo in ritardo ma non mi preoccupo piu di tanto visto che hurry mi aveva avvisato che il gruppo milanese avrebbe ritardato un po’ per vari disguidi. Eccoci al punto di ritrovo. Prima cosa che vedo la bellissima bandit di condilini, vecchia conoscenza di adria. Ci fermiamo, leviamo i caschi e ci salutiamo. Sono presenti anche thor e zavorrino. Loro stanno aspettando ancora dalle 10, erano un po in anticipo sull’orario previsto. Passano i minuti e non arriva nessuno. Provo a chiamare hurry ma non risponde. Boh… pazientiamo….
Quasi a mezzogiorno arriva il gruppone. Saluti e baci e qua i primi incontri con i banditi con cuoi non avevo mai parlato dal vivo, primo fra tutti ardy76 con zav, poi ricbersa con amber, mb76. Come accade ogni volta ogni bandito è una sorpresa. Ti aspetti di trovare un qualcuno che non si sa come, dovrebbe avere una faccia completamente diversa da quella che ha realmente.
Hurry che è l’organizzatore, dopo essere stato cazziato per il ritardo esagerato chiama il ristorante dove dobbiamo pranzare e avverte del ritardo. Dopo una leggera disputa verbale il nostro capogruppo fa valere le proprie ragione e finalmente si parte verso Longarone e l’impressionante diga del Vajont. Ci fermiamo a mangiare in una locanda in riva ad un bellissimo laghetto. Ottimo pranzo e noi da bravi banditi divoriamo tutto quello che ci portano nel piatto. Si riparte e il parziale del contachilometri aumenta velocemente. Tra un passo e l’altro abbiamo solo il tempo di guardarci le belle dolomiti e fare benzina e piano piano ci avviciniamo a Misurina, dove i banditi potranno recuperare le forze. Io e Ardy partiamo in una fuga solitaria alla disperata ricerca di un bancomat, ma purtroppo scopriamo che non c’è niente nel raggio di 30 km. Il centro abitato più vicino è Cortina. Rientriamo in albergoe ci infiliamo nelle nostre stanze per darci una bella rinfrescata per poi ritrovarci al bar dell’albergo dove un aperitivo non ce lo leva proprio nessuno. Arriva la cena, mangiamo e ci ritroviamo tutti insieme sui tavolini dei bar, dove dalle bocche dei banditi iniziano ad uscire una marea di stupidaggini. I discorsi più interessanti bisogna ammettere che li cominciava MaxBG ma non capisco come non li portava mai a termine… mah!!!
La serata continua e pian piano tutti si vanno ad infilare sotto le coperte. Tutti a parte Condilini che sotto quei piumini di sicuro non ci starà!!! Uno dei vantaggi di essere grandi… ehm… piccoli come me!!!
La colazione è prevista per le 8.30 visto che alle 9 bisognerebbe partire.
Ultimo a farla chi volete che sia? Flapan, ovvio!!! Alle 9 scende le scale e va tranquillo a fare colazione mentre tutti i banditi sono già fuori tutti bardati con le moto accese che aspettano lui…
Foto di rito sul laghetto e poi via di nuovo seguendo capitan Hurrycane. Si passa da un passo all’altro con una velocità impressionante. Siamo proprio un bel gruppetto di moto. Ad un certo punto si uniscono a noi pure tuonorosso e ladyb che ci accompagnano per buona parte del giro di domenica. Il pranzo nel bel ristorantino è stato ottimo, unico problema che ci siamo trovati fra i piedi Loe, babita e il suo “amico” che non si sa bene cosa siano venuti a fare fino quassù quel giorno.
Dopo aver bevuto una bella serie di digestivi in un tetatet con maxbg, condilini, natzan, flapan e ardy ci riavviamo pian piano verso trento dove la compagnia bandita si scioglie per far rientro nei propri paesi. Restiamo io, Flapan, NatZan, Hurry, MaxBG, Ruggio, Ricbersa, Nitro, e Giordanoaxel. In poche parole faccio capire ad Hurry che non conviene prendere la A22 fino a verona per andare a milano, e così li guido verso riva del garda e li porto nella valle di ledro. Al passo ampola ci fermiamo, aspettiamo tutti e facciamo notare che lungo la stretta stradina ci potrebbe essere bagnato e un asfalto scivoloso per cui di moderare la vel…. Neanche il tempo di dirlo che maxbg si fionda in modalità banzai verso la valle del chiese. Natzan lo segue da vicino e io non sono da meno. 10 km fatti all’impazzata e arrivati a Storo ci fermiamo per prendere un po’ di fiato. Le gomme piangono riccioli di gomma dalle spalle… :-O
Arrivano tutti e tristemente ci salutiamo visto che i tre trentini trotterellanti sono arrivati a casa.
E’ stato un bellissimo weekend, e sono contento di esserci stato.
Alla prossima e un lampeggiane a tutti.
Ps: lascio ad Hurry il compito di postare il tragitto del raduno…