REPORT del Miniraduo toscano del 20/01/2003
Domenica mattina sveglia alle 8 non ho il coraggio di guardare fuori con soddisfazione noto un raggio di sole che dalla finestra entra in camera, mi recipito alla finestra e vedo un cielo limpido che non ricordo da quanto tempo non l'avevo visto, .............
Domenica mattina sveglia alle 8 non ho il coraggio di guardare fuori con soddisfazione noto un raggio di sole che dalla finestra entra in camera, mi recipito alla finestra e vedo un cielo limpido che non ricordo da quanto tempo non l'avevo visto, vedo anche una preoccupante brinata nei campi che sembrano bianchi come cosparsi di zucchero a velo (quello bianco che si mette sul pandoro).
Mi vesto, decido di esagerare, calzamaglia di lana, mutande lunge di cotone, pantaloni militari, sovrapantaloni impermeabili per le gambe, due maglie a collo alto e la fida H2Out.
Esco per preparare la motina e farla scaldare un poco, sono circa le 9,30 e drin drin, è angelita, mi dice che si sono svegliati ora ma che ce la faranno ad essere alle 11 al puntello a Volterra.
Poi arriva Laura, raffreddata e malaticcia ma decisa a sfruttare la splendita giornata per un bel giro in moto, completiamo la vestizione e ci avviamo verso il punto di ritrovo con kappa e Gianlucone (new entry di Lucca B6 color maalbak). mentre facciamo colazione Gianlu mi chiama dicendomi che ha raccattato altri amici e che potevamo avviarci, ci avrebbero raggiunto a Volterra, dopo poco arriva K e Alessandra, sigaretta e partiamo.
Mi rendo subito conto che ho fatto bene ad abbondare con il vestiario, la giornata è splendida ma la temperatura deve essere di poco sopra lo zero.
Arriviamo alle 11,05 a Volterra, sulla piazzetta ci sono già altri motociclisti, troviamo Romeopapa e Daniela e mentre ci salutiamo, ci avvicina un distinto signore con Honda 1100 PanEuropean chiedendoci se eravamo amici di Angelita.
La nostra Motolocandiera sapendo che in moto più siamo più ci si diverte aveva postato sul forum di moto.it del miniraduno, così l'hondista (maurizio) la mattina verso le 9 è partito da Castiglione del Lago (Trasimeno) per venire ad incontrarci e ha motociclettare insieme a noi. Verso le 11,20 arrivano i Motolocandieri e dopo 5 minuti arriva Gianlucone con altre due coppie su R1 e Sv650. Ci presentiamo (ricordo solo il nome dell'Erreunista max come me!!
), decidiamo il giro da fare e verso le 11,45 partiamo.
Siamo 8 moto un GSX750 (la mia) due B12 (kappa e RomeoP) un GSXF750 ( Angelita e Daniele) un ST1100 pan Europ. (Maurizio) un B6 (Gianlucone) un Sv e un R1 (gli amici di Gianlucone) per un totale di 14 persone). La strada che scende verso saline di Volterra e Cecina è spledida la conosciamo abbastanza bene, stranamente nonostante il freddo le gomme si comportano bene, comincia già ad asciugare dall'umidita notturna, il panorama, dai tornanti che portano giù dalla collina di volterra verso Saline è fantastico, non sai se guardare la strada o ammirare ciò che ti circonda.
In certi casi invidio la passeggera, spesso mi rivolgo a Laura dicendo hai visto là, hai visto quà e lei mi dice sempre che era gia da un po' che ammirava mentre io guidavo, in questi casi quando siamo soli mi fermo per ammirare il paesaggio sensa adrizzare qualche curva.
Subito si formano due gruppi i banditi Angelita e Maurizio con l'ST1100 avanti Gianlucone con gli altri dietro io in mezzo.
Passati da Saline di Volterra mi accorgo che il gruppetto avanti si era allontanato parecchio, accelero per raggiungerli e quando c'ero quasi riuscito all'uscita di una bella curva che immetteva in un piccolo centro abitato ,in terza piena......paletta!! Carramba che sorpresa!!!
Patente...libretto..etc. etc. dico fra me e me, ora mi diranno che guidavo troppo sportivo,...panico mi accorgo che l'assicurazione l'ho lasciata sulla scrivania!!! Per farla breve, forse complice la bella giornata, mi hanno solo preso i dati, abbiamo scambiato quattro chiacchere mentre rimettevo a posto i documenti e poi ciao ciao.
Sarebbe stato da ridere, su una strada su cui transitano decine di moto sportive che di originale gli è rimasto solo il nome, se faceva no il culo a me col GSX col bauletto e passeggero!!!!
Raggiungiamo gli altri e ripartiamo, in localita Casin di Terra deviamo per una strada ce ci porta attraverso un paesaggio bucolico: colline verdeggianti per i campi di grano appena nato alternati a vigneti in attesa di germogliare, attraversiamo i paeselli di Guardistallo, Casale Marittimo, Bibbona, da qui ci riportiamo sulla litoranea, (l'aurelia) per arrivare a San Guido davanti al celebre viale di cipressi che conduce a Bolgheri, Romeopapa fugge avanti per filmare il nostro passaggio nella splendida cornice.
Da Bolgheri attraverso i vigneti del celebre Sassicaia (N.B. Recintati e con cancelli chiusi a chiave) ci dirigiamo verso Castagneto Carducci.
Arrivati a castagneto, sono ormai le 13,30 e cerchiamo un posticino per rifocillarsi, troviamo una tratto-pizze-bruschetteria (cosigliata dai carabinieri della locale stazione...non c'era un cane a cui chiedere info!!) pizza e birra per tutti, tra una chiacchera e un'altra si fanno le 15 e si comincia a parlare del ritorno a casa.
Il gruppetto di lucca decide, per non arrivare troppo tardi di farsi la superstrada e poi l'autostrada fino a lucca, noi non ancora sazi di curve facciamo il giro largo, Castagneto, Sassetta, Suvereto, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo val di cecina, Larderello, Pomarance, Saline di Volrerra.
Stupenda la strada che da Castagneto conduce a Suvereto, un susseguirsi di curve e contrucurve strettissime, roba da mal di pancia, io che andavo avanti perche avevo la cartina mi sono defilato, divertentissimo, gli altri forse si sono divertiti un po' meno perché avevano avanti Maurizio con l'ST1100 che nonstante la stazza della moto non proprio adatta a quella strada, devo dire se l'è cavata benissimo.
Arrivati a Suvereto Maurizio ha preso per Massa Marittima per dirigersi verso casa e noi per imboccata la sarzanese valdera ci siamo diretti verso Volterra.
Bella la strada che attraversa le colline Metallifere, curve stupende anche se venivo distratto spesso dai pennacchi di vapore (soffioni boraciferi) causati dai frequenti fenomeni geotermici di questa zona costellata infatti di centrali geotermoelettriche.
Intanto comincia a scurire e la temperatura si abbassa notevolmente, prima di Castelnuovo entriamo in una valle abbastanza incassata e sui fianchi delle colline notiamo che c'è ancora della neve...della serie i contrasti della natura..neve in uno dei luoghi piu caldi della terra, dove in alcune zone ti si fonde la suola delle scarpe se cammini sulle rocce e poi ad altitudini modeste 400/500 m.
Arrivati a Castelnuovo ci fermiamo ad un circolo per una pausa a base di bevande calde o alcolici vari, sono circa le 17, ripartiamo con andatura allegra considerando la strada umidiccia e il la poca luce ancora presente, attraversando Larderello troviamo anche l'idiota di turno, una nissan primera sw bianca che si ingarella con noi mettendosi tra romeopapa e kappa e me e daniele, questo non ne vuol sapere di farci passare anzi accelera, taglia le curve, sta attaccato alle ruote....cose da pazzi!!!!!
Arrivati a Pomarance, visto il semaforo rosso, chissa come gira in una traversa e sparisce.....meglio per lui!!
Proseguiamo tranquilli, ormai è buio e pure freddino, soprattutto alla mano destra che poveretta deve stare sempre li sul gas...
a saline di Volterra ci dividiamo io e Kappa verso Pontedera e Romeopa e Daniele verso Volterra.
Alle 18,20 siamo arrivati a casa un po' infreddoliti e soddisfatti della splendida girata, del tempo e soprattutto dei nuovi amici conosciuti.
P.S. Il tutto ha dato anche altri frutti Laura infatti si era riproposta di venire nonostante fosse influenzata, piuttosto mi ammalo e faccio festa a lavoro la prox settimana, aveva detto. Devo dire che ci è prorio riuscita, infatti stamani mi ha telefonato che era malata e si sarebba fatta una settimanetta a letto per guarire bene in vista di un altro eventuale giro in moto domenica prossima
.
Argomento: Bandit Raduni
Re: REPORT del Miniraduo toscano del 20/01/2003 
