 La creazione di Banditclub Argomento: www.bandit.it Data: 29/7/2003 Questo articolo e il sondaggio a cui è legato è fondamentale per il futuro di bandit.it. Visto il numero crescente degli iscritti, siamo a 953, e le conseguenti difficoltà di gestione di una comunità così grande, lo staff avrebbe pensato di fondare un motoclub riconosciuto dalla F.M.I. (Federazione Motociclistica Italiana www.federmoto.it. Chiediamo a TUTTI gli iscritti al sito di dare il prorpio contributo votando il sondaggio relativo.SONDAGGIO Tanto per chiarire le idee a tutti; un Moto Club è un ente morale senza scopo di lucro. Gli eventuali utili di cassa vengono reinvestiti in attività che vanno a favore degli associati. in questo caso lìattività nella quale vengono reinvestiti gli utili è principalmente la conduzione, l'implementazione e la gestione del sito. Se avanzano ancora dei soldi verranno reinvestiti o ancora a favore degli iscritti o destinati alla beneficenza a favore di un organismo riconosciuto. Nessun membro (presidente o consigliere) del Moto Club riveverà denaro per la carica occupata, ma verranno solo rimborsate le spese vive e documentate sostenute a favore della comunità. I canali per ottenere denaro sono tre: il tesseramento dei soci, l'e-commerce di gadget ed il contributo di sponsor. i soldi raccolti con il tesseramento sono composti da: - una parte che viene versata alla federazione, ricevendone in cambio una serie di vantaggi, che sono princialmente una copertura assicurativa (diaria da ricovero), un consistente sconto del 25% sull'acquisto di biglietti per le manifestazioni motoristiche, ed un pacchetto di convenzioni centralizzate valide per tutti i motoclub (sconti per abbonamenti, convenzioni bancarie, .......) - una parte viene trattenuta dal motoclub, che, con quello che rimane, può decidere di offrire un ulteriore servizio ai soci (ad esempio una copertura europe-assistance compresa nel costo della tessera) e di utilizzare il rimanente come cassa per quanto abiamo visto sopra. Il fatto di costituirsi come soggetto di natura giuridica, ci da la possibilità di poter accedere al contributo di sponsor (che altrimenti avrebbero dei problemi a giustificare un contributo elargito ad un soggetto privato) e di poter stringere accordi con fabbricanti di gadget, quali cappellini, magliette, portachiavi, adesivi............, facendo in modo che su ogni pezzo venduto una piccola parte sia il margine di guadagno per il motoclub. Sempre il fatto di essere un soggetto di natura giuridica ci da maggiore credibilità nei confronti delle aziende con le quali vogliamo convenzionarci e ci permetterebbe di trattare sconti ben più consistenti di quanto si possa fare come comunità virtuale. Ci darebbe inoltre accesso a società, quali le Compagnie di Assicurazione, che altrimenti non accetterebbero di crearci dei prezzi convenzionati realmente competitivi. Riguardo le dimensioni, provo a dare due numeri: - per costituire un motoclub in un comune di meno di 100.000 abitanti dove non ne esistano altri occorrono almeno 25 soci iniziali. - il moto club Milano, dove sono tesserato, è un motoclub storico di una grande città, ma ha in totale poco più di 200 iscritti: potenzialmente potremmo essere un motoclub importantissimo in Italia in seno alla federazione motocilcistica. Naturalmente il contributo economico che il motoclub potrebbe apportare al sito, andrà a beneficio di tutti, anche di quelli che non vorranno iscriversi: non si intende certamente limitare l'accesso ai potenziali iscritti. Vota il sondaggio quì Questo articolo è pubblicato su Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road http://www.bandit.it/public L'indirizzo URL di questo articolo è: http://www.bandit.it/public/modules/news/article.php?storyid=143 |