L'8° Raduno di Giuspe
Argomento: Bandit Raduni Data: 6/6/2011
Scritto da : Giuspe Dal Forum: BanditRaduno 2011 Topic originale: L'8° Raduno di Giuspe il 6/6/2011 21:44:26
Il mio Bandit-Raduno n°8. Un'altra festa ricca di emozioni, un'altro raduno da portarsi dentro e raccontare ad increduli amici, un'altra intrigante storia da raccontare a curiose giovani pulzelle
E' un film che si ripete, con medesimi inizio e titoli di coda, i soliti protagonisti e nuove mirabolanti comparse, nel mezzo...una storia sempre nuova.
Una pellicola da mandare cento volte indietro e ripercorrere gli eventi con occhi sempre diversi.
Ogni bandito porta con se il suo viaggio, eventi e frasi memorabili navigando nei relativi album ripercorri e condividi le emozioni da tutte le angolature possibili
e così il raduno continua giorno dopo giorno...nel cuore di chi c'è stato e negli occhi di chi non vorrà perdere il prossimo.
La mia trama nasce sempre un solo giorno prima di partire, con la serata passata a sistemare e controllare la moto: prima il motore, poi la ciclistica quindi una bella lavata affinchè la pioggia e il fango che raccoglierò per strada siano solo quelli del raduno, da osservare orgoglioso la notte del rientro a casa...perché al bandit-raduno dalla pioggia non c'è scampo, lo vuole la tradizione. Su le borse e un bacio della buonanotte a Rospettina. Di fianco al letto...tuta in pelle e stivali pronti alla missione. Il resto del mondo è tagliato fuori, d'ora in poi c'è solo il Bandit-raduno.
Compagni di viaggio CrazyBandit85, che incosciente mi segue puntualmente su ignoti percorsi, e Carloni, preoccupato per le mie "belliche" intenzioni anti-rettilinei.
Il mio piano prevede 609 km, di cui 5 di autostrada dal luogo dell'appuntamento: per andare a Numana si sa...bisogna uscire a Caserta Nord.
ma Carloni ha attivato quella che lui chiama "Modalità Energy Saving"... (Carlò, dovevi dire "for a System of Energy Saving" - cit. Chiantella 2011 ) ...per cui lo ribattezzo subito Carloni Green Power che ovviamente si sposa benissimo con le 50.000 curve pianificate dal sottoscritto!!
Crazy è sempre a vista nei miei specchietti, Carloni l'economizzatore no... e ad ogni deviazione io e Dario ci guardiamo... un de ja vu, si prevede una traversata modello Raduno del Carso Ahia!
Dario è preoccupato, sono tre ore che va di pif-paf e appaiono ancora cartelli che indicano "Caserta" e "Napoli"...ma non mi dice nulla, sa che non mollo fino alla fine, come lui del resto.
Poi l'incontro, nell'unico punto di pioggia, con Turcinieddu, Ivana e Vi-ttttoooooooooooo ultragasato dalla nuova moto (alla quale mancano sempre due cilindri )... sento il rumore di un trattore e dico a Dario: "questo è Vito"...che spunta da una curva su una Ducati un Landini bianco senza aratro. Un pò di curve insieme quindi la frase famosa: "fermiamoci per un panino..." poi passa un cartello "menu speciale per Bikers" e una grigliata finisce sul tavolo a Vallecupa benché tutti siano consapevoli che a poche ore di distanza ce ne spetta un'altra di dimensioni stratosferiche.
Arrivati all'Aquila ci separiamo, io e il fido Dario proseguiamo di curva in curva alla volta di Amatrice e Ascoli Piceno, a quel punto sono le 19:00 e per pietà verso gli organizzatori e il personale del villaggio imbocchiamo l'autostrada a S.Benedetto del Tronto...e ci sacrifichiamo per 70 km, per poi perderci per una mezz'ora a Numana, passando davanti al villaggio senza riconoscerlo, poiché come da tradizione nessuno dei due sapeva l'indirizzo nè il nome preciso.
Alla sbarra del villaggio, il parziale segna 559km, l'accoglienza del personale è da campo di concentramento... non si fa così, non si fa colà, questo è il regolamento, etc. etc. ignoriamo tutto e svoltiamo per sbaglio nella parallela di viale Bandit e subito la Famiglia ci circonda e ci ritroviamo a bere vino ancora in sella alla moto... siamo finalmente a casa!
Di quì in poi non ci sono parole che tengano... una grande festa di amici, che ti ubriaca subito (non solo d'alcool), e ti fa sembrare come se tutto fosse stato sempre così...e ti dimentichi di salutare tutta una fetta di banditi, perchè è come se fossimo tutti lì da giugno dell'anno scorso.
Una nota particolare la devo al giro di venerdì sui monti sibillini, per me un giro Amarcord... ritornare sui luoghi del primo Bandit-raduno dopo 9 anni, sempre in compagnia della stessa moto è stato davvero emozionante, all'apparire dell'altopiano di Castelluccio ho rivisto la lunga fila di moto che la invadeva nel 2003. All'epoca ero un pischello e partì per il raduno da solo, sotto l'acqua, senza farmi domande e contro ogni apparente logica. Cosa mi sarei perso se fossi stato a sentire "gli altri"...? Seguite il vostro istinto... sempre!
Staffetta al giro ufficiale, un onore spianare la strada al mega serpentone e vedere gli occhi sorpresi di tutti gli automobilisti e motociclisti fermati (il trucco per non farli arrabbiare e nomiare l'ambulanza in coda, che dà subito un tocco di "ufficialità" ), nonché il sorriso brillare negl'occhi di ognuno di voi... uno spettacolo!
La cena, lo spettacolo finale, non ci sono parole...un grandissimo raduno!
Un infinito grazie a tutti gli organizzatori e alla passione e attenzione che ci hanno regalato. Siete stati fantastici!
Un ringraziamento particolare per il mitico Sogliola666 che ha donato il corso in pista a Viterbo all'Elefanterroni Team, in onore dell'Eroica Impresa.
Il rientro di domenica, dopo una prima parte soleggiata e un frugale pasto con taralli, birra e dolcetti buonissimi, si è trasformata nel diluvio universale, che ci ha costretti a prendere l'autostrada per non arrivare a notte fonda... ma siamo subito stati punti: fermi al casello, con l'autostrada chiusa. Trenta minuti fermi sotto la pioggia battente... Giuspe e CrazyBandit85 chiacchierano tranquillamente, sotto gli occhi sbigottiti degli automobilisti. Sbloccata l'autostrada abbiamo attivato la nostra tipica "modalità rain": posizione aerodinamica e gas al massimo, perchè la moto non sa cos'è l'acquaplaning...
Il prossimo grande evento è a Natale, ma spero di incontrare molti di voi in tante occasioni prima di dicembre!
P.S. Una nota particolare la dedico a Dario (CrazyBandit85) che si è iscritto al raduno anche se aveva la moto con grossi problemi e non in condizioni di partire, sono stato ben lieto di prendere in cura la sua Crazy e rimetterla in sesto. Vederlo danzare felice tra le curve mi ha reso felice a mia volta.
Questo articolo è pubblicato su Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
http://www.bandit.it/public
L'indirizzo URL di questo articolo è: http://www.bandit.it/public/modules/news/article.php?storyid=385
|
|